eventi la bambina che contava le formiche

A Bruxelles la presentazione del libro di Gabriella Ganugi

© DavidAndreWeiss
Il 27 giugno un’iniziativa organizzata presso il Comitato economico e sociale europeo in collaborazione con l’IIC
BRUXELLES – Verrà presentato giovedì 27 giugno alle ore 12.30 presso il Comitato economico e sociale europeo di Bruxelles (Cese – rue Belliard 99) il libro di Gabriella Ganugi “La bambina che contava le formiche – meditazioni in cucina”, edito da Mursia.
Un viaggio di odori, sapori, amori e colori che affianca la storia di una bambina solitaria che osserva i dettagli con attenzione e di una donna che non riesce a trovare se stessa nei valori comuni.
È la realizzazione di un sogno, la storia magica di una ragazza che con determinazione e passione affronta difficoltà, compromessi, successi e sconfitte in un mondo maschile, definito da modelli e stereotipi classici. Il percorso intimo e faticoso si articola attraverso ricordi e sapori d’infanzia, ricette di famiglia, entusiasmo per una nuova vita e ricerca di solitudine. Le ricette sono organizzate secondo le emozioni e i periodi della vita. Nascono, maturano e si evolvono, vivono la loro storia attraverso l’autrice.
Gabriella Ganugi, nasce e cresce a Firenze. Si laurea in architettura e matura una passione per la cucina che la porta nel 1997 a fondare Apicius, la prima Scuola Internazionale di Arte Culinaria e Ospitalità e poi la Fua, Florence University of The Arts, che, aperta a tutte le discipline, ha come obiettivo la formazione a tutti i livelli di studenti stranieri, affiliata con più di 100 università di tutto il mondo. Nel 2010 vince a New York il premio AIAE “Educatore dell’anno” ed è segnalata come una delle migliori imprenditrici dalla Camera di Commercio di Firenze. Nel 2012 riceve il premio per la “Leadership in materia di istruzione internazionale” presso l’University South Florida. Vive fra Firenze e New York. Ha scritto 16 libri di cucina in inglese. “La bambina che contava le formiche” è la sua prima opera pubblicata in Italia.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles nell’ambito di “InBetween – Summer at the EESC – European Culinary Culture”. (Inform)
(Dal sito EESC)

La bambina che contava le formiche – meditazioni in cucina / Ricette e ricordi, 2012

Il memoir è un viaggio di odori, sapori, amori e colori. È la storia di una bambina solitaria che osserva i dettagli con attenzione e di una donna che non riesce a trovare se stessa nei valori comuni. È la realizzazione di un sogno, la storia magica di una ragazza che con determinazione e passione affronta difficoltà, compromessi, successi e sconfitte in un mondo maschile, definito da modelli e stereotipi classici. Il percorso intimo e faticoso si articola attraverso ricordi e sapori d’infanzia, ricette di famiglia, entusiasmo per una nuova vita e ricerca di solitudine. Le ricette sono organizzate secondo le emozioni e i periodi della vita. Nascono, maturano e si evolvono. Sono ricette che vivono la loro storia attraverso l’autrice.

“Era una bambina solitaria Gabriella Ganugi, passava il tempo a contare le formiche nell’orto della nonna che odorava sempre di salvia. Quell’aroma inconfondibile, i suoi racconti di famiglia, il profumo della sua cucina così autentico e inconfondibile l’hanno sempre accompagnata in tutta la sua vita trasmettendole una forte passione per sapori, aromi e ricette. I colori e i profumi della ribollita, del pollo ai peperoni e cipolline, della parmigiana di melanzane e della torta di mele caramellate si mescolano e si confondono con i ricordi dell’infanzia, dell’alluvione di Firenze del 1966, del matrimonio, della separazione, di una nuova rinascita, rendendo speciale e unico ogni momento vissuto con intensità e convinzione. Un viaggio tra gli odori intensi e delicati della cucina, ma anche tra quelli aspri e sgradevoli di un’esistenza trascorsa tra insuccessi e difficoltà, fino a raggiungere il sogno di un salutare equilibrio combinando gli uni con gli altri. Un diario di ricette e di meditazioni per organizzare la dispensa, per dosare bene gli ingredienti, per scegliere tutti quei sapori che rendono più gustosa la vita.” (Dal sito di Mursia Editore)

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